![IN UN TRENO IN CORSA GUARDARE IL MONDO FUORI [TERZINE DANTESCHE / 39] IN UN TRENO IN CORSA GUARDARE IL MONDO FUORI [TERZINE DANTESCHE / 39]](https://www.romacampodeifiori.academy/wp-content/uploads/2025/05/about_blank_105.gif)
[IN EVIDENZA: “Scottish Highlands Train”, di wilsonalaina72]
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DI WALTER GALASSO

Treno che corre, monotonia sciolta,
oasi varia entro norma vereconda.
Scorre in convoglio il contesto alla volta
di piglio che lo studia come sonda,
sparge sale sui dettagli minuti.
Il pensiero intuisce, fantasia in onda,
una storia sorella tra rifiuti
da un lato che fugge opposto alle ruote,
disserra cose ignote e gusci muti,
prelievi assegnati in duttile dote
da schizzi di sorpresa alla cura.
Spicchi diventano le dune immote
di una scena esterna che resta pura,
pathos dilata con zelo a imbuto
il dato di fatto, scogliera dura,
scruta abbandoni che chiedono aiuto.
Come atomo di varco, acuto spillo,
punge sottile nel tempo perduto
il contegno statuario e brillo
di albero che aria continua rimuove.
Creativa mente, vispa come un grillo,
muta in Eventi, grandi come Giove,
isolati frammenti senza scorta,
li salva alla sera in lampade nuove
da Indifferenza a cui nulla importa.
Spia e trasforma i volti di un sito,
lievito che alza, ciliegia su torta,
blanda attenzione in stupore ferito.
Lo sguardo, a cavallo di ali interiori,
estende gli spigoli in un mito
e buca le frontiere, imo di fuori.
Sfilano -razzi- aree e fazzoletti
di terra, alma dona altri colori
a cose ferite da occhi imperfetti
dietro svelti e opachi finestrini.
Si aprono oltre i vetri ciuffi di affetti,
gli altri sono ora più vicini.
Walter Galasso